Chi siamo

Sorriso Crèche chi siamo

La Crèche ospita bambini dagli zero ai sei anni, abbandonati, orfani o condotti lì dai servizi sociali per allontanarli da famiglie devastate, da genitori troppo problematici o malati. Ogni bambino rappresenta un caso particolare, ha sempre una difficile storia alle spalle. Ci sono neonati trovati tra le immondizie, bimbi che le mamme palestinesi senza marito sono costrette a nascondere o ad abbandonare per evitare di essere uccise dai familiari; bimbi vittime della violenza degli adulti; bimbi nati da rapporti incestuosi. Suor Sophie, assumendosi la responsabilità della Crèche, si è trovata alle prese con tutti i problemi di questi bambini. Certo, come infermiera ci sapeva fare, ed ecco che con il suo arrivo le malattie che affliggevano un gran numero di questi piccoli sono state debellate grazie ad un'igiene scrupolosa, alla ristrutturazione degli ambienti, a una dieta piú equilibrata. Dall'ospedale, incuriositi, i medici telefonavano: "Come mai non ricoverate più da noi i vostri bambini?". Si sorprendevano sentendosi dire che la prevenzione stava sconfiggendo un pò per volta le patologie infantili. Tutto questo però a Suor Sophie non bastava: si era resa conto in fretta dei gravi ritardi nel linguaggio e nella deambulazione, dell'aggressività dei suoi piccoli, della loro incapacità di attenzione e di concentrazione. Bisognava provvedere senza perdere tempo ! Nasceva così il progetto pedagogico di Suor Sophie, un progetto ancora in auge ma che nella sua mente si stava strutturando sempre più chiaramente, mentre i problemi economici che si trovava ad affrontare quotidianamente e la sempre difficile situazione palestinese sembravano volerla scoraggiare. Però Suor Sophie amava i suoi bambini e non si poteva arrendere...

La nostra storia

Progetto sorriso Crèche ONLUS è un'associazione di volontari che si è costituita ONLUS nel luglio 2009. La sua nascita è l'esito di quasi 10 anni di impegno a favore dell'infanzia abbandonata di Betlemme e dell'istituto che se ne occupa: la Crèche. L'impegno di volontari, che si è concretizzato in varie modalità di aiuto ha reso possibile l'aggregazione e la nascita dell'associazione. La forte e comune volontà di sostenere la Crèche di Betlemme ha reso costante negli anni i pellegrinaggi, le attività di volontariato all'interno dell'orfanotrofio e il sostegno a distanza, hanno consentito a molte persone di avvicinarsi a questa realtà alimentando il desiderio di aiuto sempre più effettivo da parte dei volontari di Progetto Sorriso Crèche.

I nostri obiettivi

Il nostro elemento iniziale è: una famiglia per ogni bambino. La conseguenza è l'assunzione di responsabilità e l'impegno per aiutare i piccoli che non hanno una famiglia o che la stessa non sia in grado di occuparsi di loro.

Dove interveniamo

Stiamo attuando un piano d'aiuto in Terra Santa, a favore dell'Istituto "Crèche" di Betlemme. Crèche in francese significa "mangiatoia", ma anche "asilo-nido". Le Suore dell'istituto Crèche, Figlie della Carità dell'Ordine di San Vincenzo de Paoli, accolgono e accudiscono con grande amore, e tra immense difficoltà, dai 60 ai 110 bambini di età compresa tra zero e sei anni. Sono bambini orfani, abbandonati, rifiutati a causa di malattie, oppure allontanati dalle famiglie per maltrattamenti. Negli ultimi anni sono aumentati i casi di bambini costretti a lasciare la propria famiglia, per periodi anche prolungati, a causa della povertà. Dopo l'età di 6 anni i bambini che non hanno trovato accoglienza nella propria o in un'altra famiglia, devono lasciare la Crèche per passare ad altri istituti. Non essendoci istituzioni statali di assistenza, l'Istituto svolge anche una funzione di servizio sociale a sostegno dei bimbi delle famiglie più povere di Betlemme. Per permettere ai bambini di rimanere nelle proprie famiglie, le Suore li accolgono alla Crèche durante il giorno, e nel frattempo aiutano le mamme a realizzare ricami e piccoli lavori di cucito, la cui vendita garantisce loro un minimo guadagno per mantenere i propri figli. La Suora responsabile della Crèche è Suor Denise, la cui tenacia le permette di affrontare una realtà difficile sul piano culturale e umano. Per lei i "suoi" bambini vengono prima di tutto. L'Istituto si è sempre sostenuto soprattutto grazie a donazioni, alla solidarietà dei pellegrini di passaggio e all'aiuto dei volontari che prestavano la loro opera nella cura e nell'assistenza dei bambini. Da ottobre 2000, a seguito dell'aggravarsi del conflitto tra Israeliani e Palestinesi, pellegrinaggi e volontariato sono periodicamente sospesi, con conseguenze economiche ed organizzative molto pesanti per la Crèche. Senza dimenticare gli effetti drammatici delle ricorrenti incursioni militari: spesso le vediamo in televisione, ma i risvolti più drammatici a danno dei più piccoli ci vengono raccontati proprio dalle Suore della Crèche.

Oltre all'istituto Crèche di Betlemme interveniamo anche presso l'istituto per disabili di Ein Karem un quartiere in periferia di Gerusalemme, anch'esso gestito dalle medesime Suore e dove anche qui organizziamo i nostri Campus. Da diversi anni ci prendiamo cura anche dei Servizi Sociali situati all'interno della struttura della Crèche e che si occupano di aiutare le tantissime famiglie che vivono a Betlemme attraverso le Vostra donazioni vengono aiutate nel trovare un lavoro per i genitori e accompagnati nello studio per i loro figli; oltre ovviamente alle cure mediche e il mangiare. Ovviamente non potevamo dimenticare della grandiosa Suor Sophie che ora si trova presso un'orfanotrofio al confine tra Libia e Siria e versa in situazione grave. Anche lei rientra nei nostri progetti.